Il burraco è uno dei giochi più divertenti, aggreganti ed appassionanti, nonché uno dei più diffusi sull'intero pianeta, che possano essere fatti con le carte. Con una tradizione alle spalle molto vasta e complessa, sono moltissime le versioni in costante evoluzione giocate un po' ovunque.

Le modifiche attuate - con particolare attenzione verso quelle italiane o brasiliane, paesi in cui il numero dei cultori del burraco è particolarmente vasto - sono frutto non solo della tradizione, ma anche della volontà dei giocatori di divertirsi in modo alternativo rispetto alla regole standard, spesso neanche troppo conosciute dagli abitanti del posto, ma tramandate come un patrimonio comune.

Le diverse varianti possono avere vari nomi, vari punteggi, obiettivi, numero di persone ed ovviamente una lunghezza del gioco più o meno prolungata.

Sostanzialmente si parla di varianti al regolamento principale, non di stravolgimenti radicali. Conoscerle per bene potrebbe aiutare a proporre una nuova visione del gioco, o a farsi trovare pronti di fronte ad una partita di Tarca, piuttosto che di Andromeda, o Cassiopea.

Tarca, Cassiopea e Andromeda

Tra alcune delle varianti più interessanti al regolamento standard del burraco, ricordiamone tre delle più divertenti: Tarca, Cassiopea e Andromeda.

Per quanto riguarda il Tarca, si tratta di un gioco che, come il normale burraco, prevede due mazzi di carte francesi, comprensive di pinelle e jolly. Si gioca in due o quattro giocatori, e ciascuno di questi riceverà in mano 11 carte.

L'obiettivo è quello di finire le proprie carte cercando di creare delle combinazioni tra carte dello stesso valore ma di seme diverso, o carte in ordine sequenziale ma con lo stesso seme, cercando di cumulare il punteggio più alto possibile (o un punteggio da raggiungere deciso prima della partita)

La variante denominata Andromeda viene giocata con un numero di giocatori sempre pari, anche qui due o quattro. Il fine ultimo della partita che determina la vittoria è quello di arrivare ad avere una sola carta in mano, esclusi i jolly o la pinella.

Per quanto concerne la variante Cassiopea invece, l'obiettivo del gioco è quello di restare senza carte, restare con una coppia di carte in mano - a patto che siano in successione scalare - o rimanere con una sola carta.

Le varianti elencate sono ovviamente alcune delle più divertenti, ma spesso i giocatori di burraco operano variazioni rispetto al regolamento standard sulla base di altre fattori.

Ad esempio il valore del jolly, in alcune partite pari a 50 in altre a 20. Un'altra variante è quella relativa al punteggio dato al burraco sporco di 150 rispetto ai 300 di quello pulito. Diversi giocatori tendono a dare un punteggio più elevato ai burrachi puliti ottenuti con otto carte di stesso seme. Non di rado inoltre, vengono arrotondati tutti i risultati ad un multiplo di dieci, ad esempio un punteggio di 485, si arrotonda a 490.

Come è evidente, le varianti possono essere numerose e non necessariamente ascrivibili a regolamenti rigidi, essendo il burraco un gioco con una forte tradizione popolare. Ad esempio, sui punteggi ci sono diverse varianti che cambiano spesso, e i conteggi più diffusi possono essere di 2000, piuttosto che 3000, o anche 3500 punti.

Sperimentare e provare diverse varianti, anche inventandone di nuove, è assolutamente possibile con un gioco così dinamico e divertente come il burraco.